Collezione: polvere di soia tostata Kinako

Il Kinako è una polvere di soia tostata. Si scioglie in bocca ed è tradizionalmente utilizzata in pasticceria, dove ha un sapore leggermente dolce e gourmet, simile alle arachidi e alle nocciole tostate. Può sostituire la farina di frumento per gli intolleranti al glutine.

3 prodotti

  • Kinako di soia in polvere ⋅ Kota shoten ⋅ 150g

    Utilizzata in molti piatti, questa farina di soia senza glutine è naturalmente ricca di fibre e proteine vegetali. Ha un sapore leggermente dolce, è...

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    Prezzo per unità 17.67 € / unità per kg
  • Kinako soia nera in polvere ⋅ Namisato ⋅ 100g

    Prodotto con semi di soia nera di Hokkaido. Questa polvere di soia tostata ha un sapore dolce e di nocciola e un gusto più pronunciato e complesso rispetto...

    Prezzo normale 4.90 €
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    Prezzo per unità 49.00 € / unità per kg
  • Zucchero nero di Okinawa kinako soia in polvere ⋅ Namisato ⋅ 70g

    Comunemente utilizzata nella cucina giapponese per il suo sapore delicato e di noce, questa miscela combina la polvere di soia tostata con lo zucchero muscovado, uno zucchero...

    Prezzo normale 4.90 €
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Le nostre ricette kinako preferite

Per saperne di più su kinako

Il kinako è una farina di soia tostata, molto utilizzata nella cucina giapponese.

Questo prodotto ha un sapore leggermente dolce con note di arachidi ed è apprezzato per il suo alto contenuto proteico e i suoi benefici nutrizionali. Viene comunemente usato per cospargere il mochi, i dolci giapponesi o anche mescolato al latte per ottenere una bevanda confortante.

Nei negozi di alimentari giapponesi si trova in polvere fine, a volte combinata con il matcha per variare i sapori.

Il Kinako ha origine in Giappone, dove viene utilizzato da secoli nella cucina tradizionale.

Veniva consumato già nel periodo Edo (1603-1868), soprattutto come fonte di proteine vegetali. Veniva spesso cosparso su mochi, wagashi (dolci giapponesi) e altri dessert.

La differenza principale tra il kinako e la farina di soia tradizionale sta nel processo di produzione e nel gusto.

  • Il kinako è una farina di soia tostata, che conferisce un colore dorato e un sapore leggermente dolce e tostato, simile a quello delle arachidi. Questa tostatura la rende pronta per il consumo senza cottura e viene spesso utilizzata in dolci giapponesi come mochi, torte o bevande.
  • La farina di soia classica, invece, si ottiene generalmente dai semi di soia crudi o semplicemente essiccati. Ha un sapore più neutro e viene utilizzata principalmente come ingrediente nelle preparazioni culinarie, in particolare nella panificazione e nella cucina biologica, per le sue proteine vegetali.

Pasticceria e dolci giapponesi

  • Mochi: il kinako viene spesso cosparso sui mochi per conferire loro un sapore tostato e un tocco di dolcezza.
  • Warabi mochi: gelatina di amido condita con kinako e sciroppo di kuromitsu (zucchero nero giapponese).
  • Dorayaki e pancake: mescolato con miele o zucchero, aggiunge un tocco gourmet ai pancake.

Piatti e snack

  • Riso caldo: un po' di kinako mescolato con zucchero e sale conferisce un sapore originale al riso.
  • Toast e yogurt: cospargere il pane tostato con il miele o aggiungerlo allo yogurt per uno spuntino ricco di proteine.
  • Gelati e dessert a base di latte: esalta gelati, budini e latte caldo.

Bevande

  • Latte Kinako: mescolato al latte caldo o freddo, offre un'alternativa nutriente a base vegetale.
  • Matcha e kinako: il duo perfetto per una bevanda giapponese dalle note dolci e tostate.
  • Frullati e caffè: aggiungono un tocco di proteine e un sapore di nocciola alle bevande del mattino.

Il kinako, o farina di soia tostata, è un ingrediente dai numerosi benefici per la salute. Ricca di proteine vegetali, è un'ottima fonte di nutrienti, soprattutto per i vegetariani e gli sportivi che cercano una fonte naturale di aminoacidi.

Contiene anche calcio, che contribuisce alla salute delle ossa e alla prevenzione dell'osteoporosi.

Grazie al suo contenuto di fibre, il kinako favorisce la digestione, aiuta a regolare il transito intestinale e ha un effetto saziante, che può essere utile nell'ambito di una dieta equilibrata. È anche riconosciuto per i suoi benefici per la salute cardiovascolare, in quanto gli isoflavoni in esso contenuti contribuiscono a ridurre i livelli di colesterolo cattivo (LDL) e a proteggere il cuore.

I suoi fitoestrogeni naturali possono anche svolgere un ruolo nell'equilibrio ormonale, in particolare alleviando alcuni sintomi associati alla menopausa, come le vampate di calore o la stanchezza. Infine, la sua combinazione di carboidrati e proteine lo rende un alimento energizzante, ideale per la prima colazione o prima dell'attività fisica.

Privo di glutine, il kinako è un'interessante alternativa alle farine tradizionali e può essere utilizzato in un'ampia gamma di ricette, da bevande e dolci a dessert e piatti giapponesi.