Per saperne di più sul sake frizzante
Il sakè frizzante è dolce o secco?
Il sake frizzante ha generalmente una consistenza morbida e leggera, con bollicine fini e un basso contenuto alcolico. La maggior parte dei sake frizzanti giapponesi è leggermente dolce, soprattutto quelli prodotti con il metodo della fermentazione naturale. Gli aromi fruttati di mela, pera e agrumi sono molto apprezzati nei cocktail e come aperitivo.
Alcuni sakè frizzanti, come lo Shichiken Shuwa o il Kid Yamanokasumi, offrono un palato più secco e croccante, ideale per chi cerca sapori più equilibrati. A prima vista, il tipo di riso, il birrificio (shuzo) e il processo influenzano il profilo finale del prodotto.
Quale lievito viene utilizzato per produrre l'effervescenza?
L'effervescenza del sake frizzante è generalmente prodotta dalla fermentazione naturale in bottiglia, utilizzando i lieviti tradizionali del sake (kobo). Questi lieviti convertono lo zucchero del riso in alcol e rilasciano anidride carbonica, creando le sottili bollicine tipiche del sake frizzante.
Alcuni birrifici giapponesi, come Shichiken o Kid, utilizzano ceppi specifici per preservare la freschezza, gli aromi fruttati (mela, pera, agrumi) e la consistenza leggera. Questo processo conferisce al prodotto un carattere unico, senza aggiungere alcun gas esterno.
Il sake frizzante contiene solfiti o additivi?
No, il sake frizzante giapponese non contiene generalmente solfiti o additivi. Realizzato con riso, acqua e lievito, questo prodotto si basa sulla fermentazione naturale per creare le bollicine (come nello Shichiken shuwa o nello Yamanokasumi).
A differenza di alcuni vini spumanti, i sakè frizzanti giapponesi sono prodotti con processi tradizionali e senza l'aggiunta di sostanze chimiche, producendo una bevanda pura, leggera e poco alcolica. Ideale per gli amanti del sake naturale e dei sapori freschi.
Quali piatti si abbinano bene al sakè frizzante?
Il sake frizzante si abbina perfettamente a piatti leggeri e raffinati. La sua consistenza vivace, le bollicine delicate e gli aromi di mela, pera o agrumi lo rendono un ottimo compagno per sushi, ceviche, tartara o formaggi freschi. Esalta anche i dessert di frutta e i piatti dolci e salati.
Questo tipo di sakè giapponese, come il junmai frizzante o il daiginjo, rivela tutta la sua freschezza come aperitivo o in un cocktail, offrendo una nuova interpretazione degli abbinamenti cibo-sakè.
Si può usare nei cocktail?
Sì, il sake frizzante può essere utilizzato nei cocktail! È un elegante sostituto del prosecco o dello champagne in creazioni leggere e originali.
I sakè frizzanti come Shichiken Shuwa o Yamanokasumi offrono una consistenza morbida e una bassa gradazione alcolica, ideale per le bevande festive in stile giapponese. Un prodotto di successo per rivisitare gli aperitivi.
Qual è la temperatura di servizio migliore?
Il sake frizzante va servito tra i 5°C e gli 8°C, come un vino spumante. Servito a bassa temperatura, rivela tutta la sua freschezza, i suoi aromi delicati e le sue fini bollicine.
Questa temperatura ne esalta anche la consistenza leggera e le note fruttate. L'ideale è servirlo in un flute per apprezzare appieno questo effervescente prodotto giapponese.














