Per saperne di più sugli utensili per il riso
È necessario lavare il riso prima di cucinarlo?
Sì, consigliamo vivamente di lavare il riso prima di cucinarlo nel cuociriso. Il risciacquo elimina l'amido in eccesso, che potrebbe rendere il riso troppo appiccicoso o molliccio dopo la cottura.
Perché lavare il riso?
- Il riso lavato cuoce in modo più uniforme e rimane leggermente solido.
- Alcuni grani possono contenere polvere o residui.
- Il riso assorbe meglio l'acqua e cuoce in modo più uniforme.
Come si lava il riso in modo corretto?
- Mettere il riso in una ciotola o direttamente nel cuociriso.
- Aggiungere acqua fredda e mescolare delicatamente con le mani.
- Scolare e ripetere l'operazione 2 o 3 volte, finché l'acqua non sarà più limpida.
Il mio riso è troppo appiccicoso o troppo asciutto nel cuociriso. Come posso evitarlo?
Ecco alcuni consigli su come cucinare il riso giapponese alla perfezione:
Il riso è troppo appiccicoso?
- Ridurre leggermente la quantità di acqua. Una buona linea guida è quella di aggiungere 1,1 parti di acqua per 1 parte di riso (varia a seconda del tipo di riso).
- Un eccesso di amido può rendere il riso appiccicoso. Risciacquare 2 o 3 volte finché l'acqua non diventa quasi trasparente.
- Alcuni tipi di riso (come quello giapponese) devono essere messi a bagno per 30 minuti al massimo. Troppo a lungo e assorbirà troppa acqua già prima della cottura.
Il riso è troppo asciutto?
- Aggiungere un po' d'acqua alla prossima cottura.
- Non appena il cuociriso passa alla modalità "mantenere in caldo", aerare il riso con una spatola per distribuire l'umidità in modo uniforme.
- Alcuni cuociriso giapponesi, come quelli in ceramica Iga-yaki o in ghisa Iwachu, trattengono meglio il calore e cuociono in modo più uniforme.
Si può cucinare qualcosa di diverso dal riso in un cuociriso?
Sì, un cuociriso può cucinare molto di più del semplice riso! È un apparecchio versatile che può essere utilizzato per preparare una varietà di piatti con una cottura delicata e uniforme.
Cosa si può cucinare in un cuociriso?
- Cereali: quinoa, bulgur, miglio, avena, ecc.
- Verdure al vapore: posizionare un cestello per la cottura a vapore sul riso o utilizzare la modalità vapore se il modello lo consente.
- Zuppe e brodi: Perfetto per cuocere a fuoco lento nabe, dashi o zuppe giapponesi.
- Carne e pesce: cottura delicata per pollo, salmone o anche uova in camicia.
- Piatti a fuoco lento: curry giapponese, stufati, tofu brasato... lasciate cuocere lentamente senza supervisione.
- Dessert: torte morbide, composte, creme, persino mochi fatti in casa con riso glutinoso.
Come si mantiene un vaso giapponese in ceramica?
Per prendersi cura del proprio vaso giapponese in ceramica (nabe), ecco alcuni consigli essenziali:
- Evitare gli shock termici: non collocare una pentola calda su una superficie fredda e viceversa. Ciò può causare crepe nella ceramica.
- Pulizia delicata: lavare il bollitore a mano, preferibilmente con una spugna morbida, senza utilizzare prodotti abrasivi che potrebbero danneggiare la superficie. Evitare detergenti chimici aggressivi.
- Asciugare correttamente: Dopo la pulizia, asciugare completamente il bollitore prima di riporlo, poiché l'umidità residua può intaccare la ceramica.
- Utilizzare una base morbida: quando si usa la pentola, utilizzare utensili di legno o plastica per evitare di graffiare l'interno.
- Prevenzione delle macchie: se si cucinano cibi colorati come il curry o la salsa di soia, pulire rapidamente la pentola dopo l'uso per evitare macchie ostinate.
Come si misura la giusta quantità di acqua quando si cucina il riso alla giapponese?
- Proporzioni standard: in generale, la proporzione standard per la cottura del riso è di 1 parte di riso per 1,1-1,2 parti di acqua. Questa proporzione può variare leggermente a seconda del tipo di riso (ad esempio, per il riso giapponese si usa spesso 1,2 volte il volume del riso).
- Risciacquo e ammollo: dopo aver sciacquato il riso in acqua fredda per eliminare l'amido in eccesso e averlo lasciato in ammollo per 30-60 minuti, si può scolare e misurare l'acqua aggiunta al riso.
- Tipo di riso: se si prepara il riso giapponese (come il Koshihikari), utilizzare da 1,1 a 1,2 parti di acqua per ogni parte di riso, a seconda della consistenza desiderata. Per un riso più morbido e appiccicoso, utilizzare 1,2 volte il volume del riso. Per un riso leggermente più sodo, può essere sufficiente 1,1 parti di acqua.
- Regolare in base alle proprie preferenze: se si preferisce un riso più umido, aggiungere un po' d'acqua (ad esempio, 1,3 volte il volume del riso). Se si preferisce un riso più sodo, ridurre leggermente la quantità di acqua.
- Utilizzo di un donabe: se si utilizza un donabe, è consigliabile mantenere la cottura a fuoco basso e non aprire troppo il coperchio. Questo permette al vapore di circolare in modo efficiente, garantendo una cottura uniforme ed evitando un'eccessiva evaporazione dell'acqua.
Il riso può essere cucinato nel microonde?
Sì, è perfettamente possibile cucinare il riso nel microonde, ed è un metodo pratico e veloce. Ecco come fare:
- Sciacquare il riso: lavare il riso in acqua fredda finché l'acqua non diventa limpida per eliminare l'amido in eccesso.
- Dosaggio dell'acqua: aggiungere circa 1,2 parti di acqua per 1 parte di riso (regolare in base alla consistenza desiderata).
- Utilizzare un contenitore adatto: prendere una ciotola o un contenitore con un coperchio adatto al microonde. Altrimenti, utilizzate della pellicola trasparente con alcuni fori per far uscire il vapore.
- Cottura: riscaldare alla massima potenza (circa 700-800 W) per 5 minuti. Quindi ridurre a media potenza (circa 500 W) e cuocere per altri 10 minuti.
- Riposo: lasciare riposare il riso coperto per 5 minuti per assorbire l'umidità e renderlo più morbido.





















































