Collezione: Tagliatelle giapponesi

Il Giappone sarà anche la terra del riso, ma non esiste solo il sushi e i noodles occupano un posto speciale nella vita quotidiana giapponese. Si dice che esistano tante ricette quanti sono i villaggi. Il prezzo e la facilità di preparazione e adattamento spiegano la loro grande popolarità. La maggior parte sono a base di grano, ma esistono anche versioni a base di grano saraceno, alghe e verdure. Provatele tutte per trovare la vostra preferita! 

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  • Ramen di konjac con miso ⋅ Ohara ⋅ 285g

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Per saperne di più sui noodles giapponesi

I noodles giapponesi sono di diversi tipi, ognuno con caratteristiche uniche. Il ramen sono spaghetti di grano sottili, spesso serviti in un brodo ricco e saporito. Gli udon sono tagliatelle spesse e gommose, anch'esse di grano, spesso servite in un brodo leggero. I soba sono spaghetti più sottili a base di grano saraceno, noti per la loro consistenza leggermente granulosa e il loro sapore terroso. Oltre a queste varietà, esistono anche somen (sottili e bianchi, di solito serviti freddi) e gli shirataki. shirataki (a base di konjac, molto poco calorici).

Ramen, udon e soba si differenziano principalmente per gli ingredienti, la consistenza e il metodo di preparazione. Il ramen sono a base di grano, spesso serviti in un ricco brodo di carne o pesce, e hanno una consistenza compatta. Gli udonanch'essi di grano, sono molto più spessi e masticabili, con una consistenza più morbida, ideali per zuppe leggere o leggermente piccanti. I soba sono fatti di grano saraceno, che conferisce loro un colore marrone e un sapore più terroso. Vengono spesso serviti freddi con una salsa da intingere (tsuyu) o caldi in un brodo.

La scelta dei noodles giapponesi dipende dal piatto che si vuole preparare. Per un piatto confortante, optate per i ramen, che assorbono bene i sapori del brodo. Se volete un piatto più leggero, gli spaghetti udon, con la loro consistenza spessa, sono perfetti per zuppe leggere o piatti saltati in padella. Per un'opzione più leggera e nutriente, i soba sono ideali, soprattutto per insalate fredde o zuppe calde. Per un piatto a basso contenuto calorico, gli spaghetti shirataki a base di konjac sono un'ottima alternativa.

Per cucinare i noodles giapponesi senza che si attacchino, assicuratevi di immergerli in abbondante acqua bollente non salata. Mescolare subito dopo averli aggiunti all'acqua per evitare che si attacchino. Una volta cotti, scolateli e sciacquateli immediatamente sotto l'acqua fredda per eliminare l'amido in eccesso, soprattutto per i noodles soba. Anche l'aggiunta di un po' d'olio dopo il risciacquo può aiutare a evitare che si attacchino, soprattutto se devono essere messi da parte prima di essere serviti.

Il segreto sta nel rapporto tra acqua e farina nell'impasto.

I noodles fatti a macchina contengono generalmente circa il 40% di acqua, mentre quelli fatti a mano ne contengono circa il 50%. È molto difficile ottenere un rapporto superiore al 50%, anche se si lavora a mano.

L'acqua permette al glutine di formarsi nell'impasto, conferendo alle tagliatelle elasticità e aderenza.

Inoltre, più alto è il rapporto di acqua, più velocemente i noodles saranno reidratati, il che accelera notevolmente i tempi di cottura e riduce il rischio di danni da cottura.