Per saperne di più sul kôji
Come si produce il koji?
Il Koji si ottiene inoculando riso, soia o altri cereali con un fungo chiamato Aspergillus oryzae. Questo processo di fermentazione dura generalmente tra le 24 e le 48 ore in un ambiente controllato, con una temperatura e un'umidità precise. Durante questo periodo, gli enzimi prodotti dal fungo scompongono l'amido in zuccheri e le proteine in aminoacidi, sviluppandol'umami. Il koji viene poi utilizzato per produrre miso, sake, shio koji e altri condimenti giapponesi.
Perché il koji è considerato il "fermento miracoloso" della cucina giapponese?
Il Koji è spesso chiamato "fermento miracoloso" perché svolge un ruolo essenziale nella cucina giapponese, trasformando gli alimenti con i suoi potenti enzimi.
Scompone l'amido in zuccheri naturali, le proteine in aminoacidi e i lipidi in acidi grassi, rivelando sapori profondi e umami.
Grazie a questa azione, viene utilizzato per produrre miso, sake, shoyu, amazake e shio koji, che arricchiscono molti piatti. Il suo potere fermentante naturale e delicato migliora anche la consistenza e la digeribilità degli alimenti, rendendolo un ingrediente chiave della gastronomia giapponese.
Quali sono i benefici del koji per la salute?
Il Koji offre numerosi benefici per la salute, in particolare grazie ai suoi enzimi naturali che favoriscono la digestione e migliorano l'assimilazione dei nutrienti. Contribuisce a un migliore assorbimento di proteine, carboidrati e grassi, fornendo al contempo probiotici benefici per il microbiota intestinale.
Ricco di aminoacidi e vitamine del gruppo B, favorisce l'equilibrio intestinale, rafforza il sistema immunitario e ha proprietà antiossidanti.
Utilizzato come marinata, lo shio koji aiuta anche a rendere più teneri carne e pesce, rendendoli più facilmente digeribili. Infine, la sua fermentazione naturale lo rende un alimento vivo con molti benefici, ideale per una dieta equilibrata.
Qual è la differenza tra koji e shio koji?
Il koji e lo shio koji sono entrambi prodotti per fermentazione, ma hanno usi e composizioni diverse.
Il Koji è riso (o un altro cereale) inoculato con il fungo Aspergillus oryzae, utilizzato come base per la fermentazione di prodotti come miso, sake o amazake. È ricco di enzimi che scompongono le proteine e l'amido, rilasciando intensi sapori umami.
Lo shio koji è una miscela di koji, sale e acqua, fermentata per diversi giorni. Si usa come condimento naturale o marinata, aggiungendo dolcezza e umami ai piatti e aiutando a rendere teneri carne e pesce. Più facile da usare quotidianamente, sostituisce spesso il sale o la salsa di soia nella cucina giapponese.
Come si usano nella cucina giapponese?
Utilizzando lo shiokoji:
- Marinatura: intenerisce la carne, il pesce e anche le verdure (bastano poche ore).
- Condimento: sostituisce il sale o la salsa di soia in zuppe, salse e condimenti.
- Cottura: aggiunto a fine cottura, aggiunge profondità di sapore ai piatti cotti a fuoco lento o saltati in padella.
Uso del koji:
- Preparare miso, amazake o sake: base essenziale per questi prodotti fermentati.
- Sottaceti giapponesi (tsukemono): mescolati con verdure, consentono una fermentazione delicata.
- Preparazione dello shio koji e dello shoyu koji: usati come condimento per insaporire i piatti.
In cosa si differenzia lo shio koji dalla salsa di soia o dal miso?
Shio koji, salsa di soia e miso sono tre condimenti fermentati emblematici della cucina giapponese, ma si differenziano per gli ingredienti, il processo di fermentazione e gli usi.
Ingredienti:
- Shio koji: riso fermentato con sale e acqua.
- Salsa di soia: soia fermentata con grano, sale e acqua.
- Miso: pasta fermentata a base di soia, koji (riso, orzo o soia) e sale.
Consistenza e gusto:
- Shio koji: liquido leggermente denso con un sapore dolce-salato e un sottile umami.
- Salsa di soia: liquido scuro e salato con maggiore profondità.
- Miso: pasta spessa con una ricchezza umami più pronunciata.
Utilizzo in cucina:
- Shio koji: eccellente marinata, intenerisce carne e pesce, sostituisce il sale.
- Salsa di soia: un condimento versatile per salse, zuppe e piatti unici.
- Miso: si usa nelle zuppe, nelle salse e nei piatti cucinati a fuoco lento.
Si può fare il koji fatto in casa?
Le tappe principali:
- Sciacquare e cuocere il riso (o un altro cereale come l'orzo o la soia).
- Inoculare con Aspergillus oryzae, un fungo specifico della fermentazione giapponese.
- Incubare a circa 30-35°C con buona umidità per 36-48 ore.
- Mescolare regolarmente per evitare il surriscaldamento e assicurarsi che i funghi siano distribuiti in modo uniforme.
- Il koji è pronto quando emana un odore dolce e si ricopre di una fine peluria bianca.
Consigli :
- Un fermentatore o un forno casalingo aiutano a mantenere una temperatura stabile.
- È essenziale utilizzare uno starter koji di qualità per un buon sviluppo.
- Una volta pronto, il koji può essere utilizzato per produrre shio koji, miso, amazake, sake e molti altri prodotti fermentati giapponesi.







































